a cura di Marco Dal Corso
Le religioni in dialogo sono una scuola di pace. La teologia del dialogo, che rappresenta lo sfondo su cui si iscrive la ricerca presentata in questo volume, possiede alcuni “dispositivi” per un nuovo pensiero sulla pace.
Essa invita le tradizioni spirituali a denunciare il carattere religioso della guerra, smentendo la strumentalizzazione religiosa a beneficio della violenza e ricordando la profezia della pace, come testimoniato da uomini e donne delle diverse fedi citati in alcuni dei saggi presenti. La teologia del dialogo, poi, insegna a prendere sul serio la “secolarità” e con questo a pensare la pace fuori da un regime teocratico senza perderne la dimensione religiosa. Ricorda, infine, che la pace non si risolve in una parentesi tra due guerre solo se accanto all’azione politica essa è frutto anche di un diverso modo di intenderla: pace come anticipo di paradiso, fine ultimo e non mezzo per altro.
I percorsi formativi promossi dall’Istituto di Studi Ecumenici (ISE) di Venezia intendono riprendere la ricerca sulla pace, oggi quanto mai necessaria, e propongono il primo volume di una trilogia che declina il sapere e la pratica delle religioni sui temi della pace, della riconciliazione e infine della giustizia. Un lavoro di ricerca urgente e importante fatto in modo interdisciplinare, ecumenico e interreligioso.
Marco Dal Corso è docente di teologia del dialogo all’I.S.E. “San Bernardino” di Venezia e direttore del master in dialogo interreligioso presso lo stesso Istituto, collaboratore e membro della rivista CEM-Mondialità e della rivista Studi Ecumenici, giornalista pubblicista, si occupa dei temi legati al pluralismo religioso, all’inculturazione e cooperazione missionaria. Per i tipi Pazzini dirige la collana “Frontiere”. Ha conseguito il dottorato in teologia morale presso l’Università Misericorde, Fribourg (Svizzera) e quello in teologia sistematica a indirizzo ecumenico presso la Facoltà Valdese di teologia in Roma.
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